Test di ammissione ad odontoiatria: medico non esonerato

Il fatto
Aver conseguito la laurea in medicina e chirurgia non esonera del test di ammissione per la facoltà di Odontoiatria e Protesi dentaria. È quanto affermato dal Tar Abruzzo a seguito del ricorso proposto contro il diniego dell’Università di ammettere uno studente al conseguimento di una seconda laurea.

Il diritto
La logica sottostante alla previsione di una prova preselettiva per l’accesso programmato a taluni corsi di laurea a numero chiuso può individuarsi nella necessità di contenere il numero degli studenti per certi corsi di laurea, che, se eccessivamente affollati, non potrebbero garantire adeguati livelli formativi. In quest’ottica, l’accesso programmato mira sì a valutare l’attitudine dei candidati, ma in funzione di definire il numero ottimale degli iscritti e, perciò, prescinde totalmente dal “curriculum” percorso dallo studente, con il corollario dell’irrilevanza, ai fini di stabilire il numero ottimale di studenti per la frequenza del corso, del fatto che si tratti di uno studente già in possesso di laurea in Medicina e Chirurgia.

Esito del giudizio
Il Tar ha rigettato il ricorso.
[Avv. Ennio Grassini – http://www.dirittosanitario.net]

Pubblicato da drsilenzi

Medico specialista in Igiene e Medicina Preventiva, PhD in Sanità Pubblica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore – Roma. Attualmente opera presso la Direzione Strategica dell'Agenzia di Tutela della Salute di Brescia ed è membro del Comitato Direttivo del Centro di Ricerca e Studi sulla Leadership in Medicina dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Dal 2014 riveste la carica di Vice Presidente Vicario della Società Italiana di leadership e Management in Medicina – SIMM (www.medici-manager.it).

Lascia un commento