Le aziende sanitarie si dovranno attrezzare nel giro di 6 mesi per consentire ai cittadini di pagare on line le prestazioni sanitarie (i ticket in particolare), ma anche per abbandonare la carta inviando, ai pazienti che lo desiderano, i referti e i risultati degli esami via web.
Questo il risultato del cosiddetto “decreto sviluppo”, pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» n.110, il decreto legge del 13 maggio 2011, n. 70 «Semestre Europeo – Prime disposizioni urgenti per l’economia». Dall’entrata in vigore di quest’ultimo decreto le Asl avranno a disposizione 90 giorni per mettersi in regola.
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Pubblicato da drsilenzi
Medico specialista in Igiene e Medicina Preventiva, PhD in Sanità Pubblica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore – Roma. Attualmente opera presso la Direzione Strategica dell'Agenzia di Tutela della Salute di Brescia ed è membro del Comitato Direttivo del Centro di Ricerca e Studi sulla Leadership in Medicina dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Dal 2014 riveste la carica di Vice Presidente Vicario della Società Italiana di leadership e Management in Medicina – SIMM (www.medici-manager.it).
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