Novità in vista per quanto riguarda le “attività professionalizzanti obbligatorie” e la rivisitazione degli standard e dei requisiti minimi delle scuole di specializzazione di area sanitaria.
In data 30 maggio u.s. si è infatti svolta un’importante riunione presso il MIUR dove erano presenti tutti i membri della Conferenza Permanente dei referenti nazionali delle 61 tipologie di Scuole di Specializzazione di area sanitaria, il Presidente del Consiglio Universitario Nazionale (CUN), Prof. Lenzi, il Presidente dell’Osservatorio Nazionale della Formazione Medico Specialistica (ONFMS), Prof Stella, il Presidente del Comitato degli Esperti del Ministro Gelmini, Prof Pinchera, ed i componenti del Comitato d’Area 06 (area medica) del CUN. Erano inoltre presenti i rappresentanti dei competenti Uffici del MIUR.
All’ordine del giorno la rivisitazione del Decreto Ministeriale del 1 agosto 2005 sull’Ordinamento Didattico delle Scuole di Specializzazione. L’esigenza di provvedere alla revisione degli standard e dei requisiti minimi previsti per le scuole di specializzazione, con particolare riferimento alle “attività professionalizzanti obbligatorie”, discende sia dall’esperienza acquisita negli ultimi tre anni negli specifici settori, sia in rapporto al modificato assetto del SSN ed all’evoluzione della pratica medica (riduzione della degenza ordinaria, interventi diagnostici o terapeutici obsoleti o sostituiti, etc).