Roma, 25 ott. (Adnkronos Salute) – L’unione fa la forza. L’Ordine dei medici di Roma e l’Amami (Associazione medici accusati di malpractice ingiustamente) hanno costituito un Comitato congiunto a tutela della categoria, sia per quanto riguarda il crescendo di aggressioni ai danni dei camici bianchi, sia per quanto riguarda le numerose denunce presentate da pazienti o da loro parenti, per presunti errori medici.
L’intesa è stata sottoscritta dal presidente dell’Omceo Roma Mario Falconi e dal presidente dell’Amami Maurizio Maggiorotti, e il Comitato avrà sede presso l’Ordine. Sarà composto dai due presidenti e da due consiglieri, uno dell’Ente e uno dell’Associazione.
“L’iniziativa – si legge in una nota dell’Amami – è stata presa alla luce delle attuali criticità della sanità pubblica e privata e in considerazione del profondo disagio di tutta la categoria medica, determinato anche dalle sempre più numerose aggressioni verbali e fisiche. Tra gli scopi del neo costituito Comitato paritetico c’è la vigilanza sulla corretta applicazione dell’articolo 62 del Codice di deontologia medica, inerente ogni tipo di attività medico-legale. Sarà poi effettuata la raccolta delle segnalazioni da parte dei medici colpiti da denunce e da pretestuose richieste di risarcimento danni, con un attento monitoraggio dell’eventuale iter giudiziario e assicurativo. Infine, sono previsti per convegni, corsi e seminari di informazione e formazione sulla responsabilità professionale medica”.