Una fulminante pubblicità di una nota marca di pneumatici mostrava Carl Lewis (ai tempi in cui era all’apice della sua carriera di centometrista), pronto ai blocchi di partenza, i muscoli color ebano lucidi e tesi, lo sguardo intenso e concentrato nell’attesa dello sparo. Ma l’occhio veniva calamitato da un particolare apparentemente minore. Carl Lewis non indossava scarpe sportive ipertecnologiche da prestazioni stellari, bensì un paio di fiammanti scarpe in vernice rossa con vertiginosi tacchi a spillo. Il messaggio contenuto nello slogan: “La potenza è niente senza controllo”, enfatizzava chebasta un elemento cruciale per far deragliare un progetto.
Il Carl Lewis in tacchi a spillo è un’efficace metafora visiva dell’Italia. Un’economia potenzialmente ricca e diversificata, con punte di eccellenza, un discreto capitale umano, una dotazione eccezionale in patrimonio turistico e ambientale, costretta da un ceto politico incapace, corrotto e avulso dalla realtà, ad indossare calzature ridicolmente inadatte alla competizione […]