Roma, 26 mag. (Adnkronos Salute) – Istituire un tavolo tecnico che affronti i problemi dei giovani medici, soprattutto quelli legati alla loro pensione. Questa la richiesta avanzata ieri dal Segretariato Italiano Giovani Medici (SIGM) ai rappresentanti del ministero del Lavoro, nel corso del convegno nazionale ‘Un giorno per il futuro – problemi e opportunità per le giovani generazioni di professionisti di costruirsi una pensione’, organizzato dall’Associazione enti previdenziali privati (Adepp).”I rappresentanti del ministero del Lavoro – sottolinea in una nota i Giovani Medici SIGM – hanno pubblicamente dato la loro disponibilità a dare seguito a tale richiesta”. Nel corso del convegno il Sigm ha illustrato le proposte per migliorare “l’incerto futuro previdenziale” che si prospetta per i giovani camici bianchi italiani. Tra queste: “agevolare il riscatto degli anni di laurea per tutti i giovani medici, attualmente estremamente oneroso e difficoltoso; introdurre un esclusivo inquadramento previdenziale in Enpam degli specializzandi, eliminando il duplice livello contributivo che li vincola allo svantaggioso versamento di contributi all’Inps e prevedendo il recupero dei contributi già versati all’Istituto dall’anno accademico 2006/2007 ad oggi”.