E spesso non servono. Il caso più eclatante è quello degli antibiotici in caso di influenza. Ma si parlerà anche di vaccini, malattie croniche, diabete e problemi comportamentali. Questa l’agenda del 68° congresso dei pediatri italiani di cui anticipiamo i temi e le evidenze principali.
09 MAG – Sarà un evento dal forte respiro internazionale, con esperti dalle più prestigiose università e centri di ricerca italiani e mondiali: il 68° Congresso Nazionale della Società Italiana di Pediatria (Sip), in corso da oggi fino all’11 maggio a Roma, sarà incentrato sulle novità scientifiche in tema di vaccini, farmaci, malattie croniche, diabete, trapianti, asma bronchiale, problemi comportamentali e psichiatrici nell’età evolutiva. La cerimonia inaugurale si svolgerà il 9 maggio alle ore 18,00 alla presenza del ministro della Salute Renato Balduzzi, del Presidente della Società Italiana di Pediatria, Alberto G. Ugazio, dei Presidenti di alcune tra le principali società scientifiche pediatriche europee e internazionali.
“I nostri bambini sono il nostro futuro, dunque occuparci di loro vuol dire avere a cuore cosa ci aspetta”, con queste parole Ugazio, da noi contattato proprio in occasione del convegno, ha sintetizzato il ruolo centrale della pediatria nel nostro sistema sanitario. Ciò è vero a maggior ragione in un periodo così difficile –dal punto di vista economico e sociale – per il nostro paese e per il mondo intero. “I segnali sono evidenti: le risorse economiche si riducono sempre più, cala il numero dei pediatri in attività, da più parti si fa strada la tentazione di affidare la salute dei bambini ai medici degli adulti”, ha continuato. Tra i dati da discutere, quindi, c’è anche quello relativo alla crisi, poiché è in questa fase che la cura e l’attenzione per i bambini devono essere forse ancora maggiori.
Non solo argomenti scientifici e clinici, dunque, ma anche i temi legati al futuro delle cure pediatriche saranno al centro del Congresso. Mentre il Governo e le Regioni sono impegnati in Conferenza Stato Regioni nella definizione del Patto della Salute, i pediatri italiani della SIP lavorano alla costruzione di un documento (“Verso la nuova rete pediatrica integrata”) che contiene proposte innovative volte a migliorare la qualità dell’assistenza e a ridurne i costi, salvaguardando i diritti dei bambini.
A maggior ragione dato che secondo i più recenti dati diffusi da Eurostat, in Italia circa un minore su tre (0-17 anni) è a rischio di povertà. Un tema che tocca da più vicino il Mezzogiorno, dove i bambini non hanno le stesse possibilità rispetto al resto del paese. Qualiproblemi devono superare, quale futuro li attende? Se ne parlerà nella sessione “Crescere al Sud” con il vicepresidente della SIP Antonio Correra, il Presidente dell’Associazione Culturale Pediatri (ACP) Paolo Siani, il Presidente della Fondazione con il Sud Carlo Borgomeo.
Non mancheranno dunque i temi socialisui quali i pediatri si confronteranno con altri esperti che si occupano di salute dei bambini: giornalisti, sacerdoti, ricercatori, genitori. Si parlerà di adolescenti. Saranno diffusi i dati dell’indagine 2012 “Abitudini e gli stili di vita degli adolescenti”, che ormai dal 1997 è un appuntamento fisso per il pubblico, i media e gli addetti ai lavori. Abuso sui minori, rischi di internet e pedofilia saranno i temi del dibattito condotto dal giornalista Giovanni Floris al quale prenderanno parte Don Fortunato Di Noto, parroco impegnato nella lotta alla pedofilia, e Marco Valerio Cervellini della Polizia Postale.
Continua a leggere su QuotidianoSanità