Dove trovare i soldi per salvarsi? È la domanda che il governo di Atene si fa ogni giorno. Esclusa l’Acropolis, la lista è comunque lunga: compagnie aeree e ferroviarie, scommesse sui cavalli, monopoli di Stato, fonderie, miniere, linee telefoniche, patrimonio immobiliare (che include gli storici palazzi di Atene e quelli finanziari nel centro della capitale), centrali elettriche, azioni delle banche. Tutto in vendita. In un videoreportage, il Wall Street Journal spiega come in Grecia si terrà «la più grande vendita di oggetti usati al mondo». E le isole? Anche se fanno tanta scena, non sono (non sono mai state) in vendita: le spiagge però potrebbero essere affittate, come le colline piene di ginepri e altri affascinanti paesaggi di proprietà dello Stato.
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