Cari colleghi,
pubblichiamo la “LETTERA APERTA DEI GIOVANI MEDICI ITALIANI ALL’ITALIA IN CRISI” (scarica la lettera) inviata all’attenzione di
Presidente della Repubblica
Presidente del Consiglio dei Ministri
Presidente del Senato
Presidente della Camera
Ministro della Salute
Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Il Segretariato Italiano Giovani Medici, credendo che le richiamate parole di affetto e stima, rivolte ai giovani dal Presidente del Consiglio dei Ministri nel momento di maggior difficoltà del Paese, fossero la puntuale descrizione della terapia d’urto da attuare per curare la nostra Italia, non può credere né accettare che chi è chiamato al Governo del Paese voglia lasciarsi sfuggire il proprio capitale più prezioso.
I giovani rappresentano il futuro. Un Paese che non investe e non tutela i suoi giovani, ma li lascia andare via è un Paese destinato ad estinguersi.
I Giovani Medici Italiani
Segretariato Italiano Giovani Medici (SIGM)
Ottimo progetto, stpdneua riflessione, in fondo e8 vero che la gioia pif9 grande, pif9 vera e8 la pif9 semplice. Purtroppo nella societe0 attuale la maggior parte degli individui cerca la luna , non i veri valori, e spesso non la trova, a volte rimanendo anche amareggiati da questo in fondo cosa c’e8 di pif9 bello di vivere all’insegna dei veri sentimenti e della semplicite0?In bocca al lupo per il progetto e per la
Giusto il concetto da far pervenire ai nostri politici, ma forse un po’ troppo breve il contenuto. Di ragioni per farci restare in Italia ce ne sono tante. Sicuramente il futuro del
Paese dipende dai giovani ma è anche il presente a cui dobbiamo guardare. Abbiamo ereditato un paese in completo disastro nel quale vivere è diventato impossibile non soltanto perche non abbiamo a disposizione i servizi che in tutti gli altri paesi vengono dati ai cittadini ma vengono meno tutte le normali garanzie di cui i giovani avrebbero bisogno. Per non parlare delle condizioni morali veramente impossibili da condividere. Pertanto restare in Italia personalmente è molto molto difficile. E la
Maggior parte di noi che resta lo fa per amore di patria un amore che resta ancora incondizionato. Tuttavia non credo sia ancora possibile sopportare questa situazione. Come noi tutti quelli che hanno fatto sacrifici e hanno rinunciato a tanto durante gli anni piu belli di una persona hanno forti remore a lasciarsi schiacciare da persone del tutto ignoranti, poveri di animo ma ricchi di tasca che si godono la vita alle nostre spalle e a spese nostre. Quindi è l’intero paese che deve cambiare e credo che senza un rigore morale adeguato il Paese sia veramente destinato a finire. Io personalmente se trovo l’opportunità di andare lascio l’Italia